Area di ricerca: AUTORE
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1. | € 15,00 | EAN-13: 9791221204612 Andrea Staid Essere natura. Uno sguardo antropologico per cambiare il nostro rapporto con l'ambiente
Edizione: | UTET, 2022 | Collana: | Dialoghi sull'uomo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 15,00 | Descrizione | Descrizione del libroPer secoli abbiamo considerato il pianeta come una risorsa inesauribile, da sfruttare e piegare per i nostri interessi: abbiamo deviato fiumi, estratto dal suolo combustibili, ricoperto il terreno di cemento e riempito l'aria di sostanze chimiche, non curandoci delle conseguenze che questa attività forsennata aveva sulle altre specie che popolano la Terra. In preda a un'avida sete di devastazione abbiamo proclamato il nostro dominio, trasformandoci in predatori del mondo intero. Ma siamo davvero così diversi e superiori rispetto a tutti gli altri esseri viventi? L'antropologo Andrea Staid, intrecciando la storia del pensiero occidentale con esempi di vita quotidiana, ripercorre l'evoluzione dell'antropocentrismo europeo che ha determinato il dualismo tra natura e cultura, permettendo così all'uomo di servirsi degli ecosistemi come risorse produttive per arricchire se stesso. Colonialismo ed estrattivismo diventano le chiavi per capire come abbiamo agito sull'ambiente in nome di un progresso sfrenato, che ha rotto equilibri sociali e naturali. La sfida del nostro secolo consiste nello sviluppare un approccio differente, ecologista, che tuteli davvero l'ambiente anche a costo di ridurre sensibilmente la crescita economica; il pianeta appartiene a tutti e ciascuno di noi é chiamato a cambiare il proprio stile di vita, facendo di giorno in giorno piccole scelte davvero sostenibili. Il critical gardening, la spesa responsabile e il riciclo dei rifiuti sono solo alcune delle possibilità che Staid propone per iniziare a declinare nel quotidiano un'idea di mondo e di ecosistema interconnessi con le nostre vite: un'idea da preservare, se vogliamo salvaguardare la nostra stessa sopravvivenza sulla Terra. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 16,00 | EAN-13: 9788867833115 Andrea Staid La casa vivente. Riparare gli spazi, imparare a costruire
Edizione: | ADD Editore, 2021 | Collana: | Saggi | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,00 | Descrizione | Descrizione del libroAbitare é una delle principali caratteristiche dell'essere umano e la casa é il luogo umano per eccellenza. Domandare a qualcuno «dove vivi?» vuol dire chiedere notizie sul posto in cui si svolge la sua attività quotidiana, ma soprattutto su quello che dà senso alla sua vita. Servendosi anche di un suggestivo giro del mondo tra le architetture vernacolari, il libro va in cerca del senso profondo dell'abitare. Dalle Ande peruviane alle montagne indiane, passando per il Vietnam e la Mongolia, Andrea Staid ci racconta che una palafitta sul lago Inle in Myanmar si regge su pali di bambù che vanno controllati e spesso cambiati, oppure che le travi del pavimento di una casa nelle montagne del Laos invecchiano, respirano e vanno revisionate. Ci racconta quindi che le case sono vive. In questo libro non ci sono solo esperienze lontane, perché dai viaggi c'é sempre un ritorno e ovunque sta nascendo la consapevolezza di quanto sia importante vivere (dunque abitare) in un modo più sostenibile ed ecologico. Da questa necessità nascono le esperienze di autocostruzione che stanno crescendo in tutta Italia e la scelta dell'autore di abitare in un rapporto diretto con la natura, in una casa che di natura si nutre e che é stata costruita assecondandone i ritmi e gli spazi. La casa vivente unisce antropologia ed esperienza personale, viaggio ed etnografia e ci invita a ripensare il nostro modo di immaginarci nello spazio. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 12,90 | EAN-13: 9788831977814 Andrea Staid Gli Arditi del popolo. La prima lotta armata al fascismo (1921-22). Nuova ediz.
Edizione: | Milieu, 2021 | Collana: | Ombre rosse | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 12,90 | Descrizione | Descrizione del libroIn questo libro, Andrea Staid propone un'analisi degli eventi e delle cause che diedero vita agli Arditi del popolo nel 1921 evidenziandone l'originalità politica rispetto ai movimenti di quel periodo storico. Una rilettura del biennio '21-'22 che vede inizialmente contrapporsi da una parte gli Arditi del popolo insieme agli antifascisti e dall'altra i fascisti e i loro sostenitori. Viene esaminato il percorso politico di questa organizzazione: dalla sua formazione, al suo assetto di tipo militare, ai rapporti con i movimenti della sinistra ufficiale fino alle ambiguità che la condussero all'oblio. Un'attenzione particolare é rivolta agli episodi avvenuti nella città di Parma, per ribadirne l'unicità dell'unione popolare sviluppatasi nel borgo di Oltretorrente e culminata con le leggendarie barricate dell'agosto 1922, quando gli Arditi di Guido Picelli sconfissero i fascisti di Balbo, unica sconfitta subita dai fascisti prima della Marcia su Roma, nonostante la differenza delle forze in campo in termini numerici e di armamenti. Nella seconda parte, la lettura storica degli eventi lascia spazio a frammenti unici di testimonianze orali delle giornate delle barricate e a un racconto per immagini delle figure emblematiche dell'arditismo: anarchici, comunisti, irregolari, ribelli, la cui convivenza, non sempre pacifica, sarebbe proseguita nella Guerra di Spagna e nella Resistenza. | Aggiungi al Carrello |
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4. | € 10,90 | EAN-13: 9788831977531 Andrea Staid I dannati della metropoli. Etnografie dei migranti ai confini della legalità
Edizione: | Milieu, 2020 | Collana: | Batterie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 10,90 | Descrizione | Descrizione del libroEsistono da sempre due città , una legale e l'altra illegale, i cui confini si spostano a seconda delle epoche storiche e delle necessità economiche contingenti. Spesso gli abitanti di queste due città si sfiorano, interagiscono, confliggono. Sulle loro contaminazioni si costruisce il tessuto sociale. Quasi sempre gli abitanti della città oscura non hanno voce sui media ufficiali: sono un numero, una statistica o un titolo di giornale. I dannati della metropoli nasce dalla necessità di far parlare i protagonisti del disagio e della devianza che vivono e attraversano le nostre metropoli. Sulle tracce di Danilo Montaldi e della scuola di Chicago, animato da un bisogno radicale di far uscire l'antropologia dalla torre d'avorio dell'accademia, Andrea Staid si é messo in ascolto delle voci della città oscura, senza pregiudizi. Con una ricerca che é frutto di anni passati con i migranti, iscrivendosi in maniera del tutto nuova al filone dell'antropologia delle migrazioni, contaminato con l'etnografia e la storia orale. Il cuore del saggio é rappresentato dall'analisi di un caso specifico spesso al centro della cronaca, su una via e più precisamente un grande palazzo soprannominato dalla stampa 'il fortino della droga', situato in un quartiere centrale di Milano (via Bligny 42). Un caso celebre e paradigmatico, raccontato per la prima volta attraverso le voci dei protagonisti. Ne é uscito un affresco di storie ascritte al mondo della strada, una etnografia della criminalità migrante o meglio dell'uscita dal confine della legalità , un saggio su chi si ribella a un destino di schiavitù, cercando di fuggire da un carcere o semplicemente andando a ingrossare per scelta le fila del nuovo milieu criminale metropolitano. Prefazione di Franco La Cecla. | Aggiungi al Carrello |
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5. | € 14,90 | EAN-13: 9788898600847 Andrea Staid Le nostre braccia. Meticciato e antropologia delle nuove schiavitù
Edizione: | Milieu, 2018 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 14,90 | Aggiungi al Carrello |
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6. | € 8,00 | EAN-13: 9788883538704 Andrea Staid Contro la gerarchia e il dominio. Potere, economia e debito nelle società senza stato
Edizione: | Meltemi, 2018 | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 8,00 | Descrizione | Descrizione del libroAnalizzando la gestione del potere, dell'economia e del concetto di debito nelle "società primitive", Staid ci propone una visione alternativa delle società senza Stato. Un libro attuale, che propone una diversa prospettiva sul meccanismo di indebitamento, sulla concezione del lavoro e sul concetto di surplus e povertà . Le "società primitive" sottoproduttive e contro lo Stato-nazione potrebbero essere, in definitiva, una proposta per ripensare l'organizzazione anche delle attuali società occidentali. | Aggiungi al Carrello |
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7. | € 17,90 | EAN-13: 9788831977036 Andrea Staid Senza confini
Edizione: | Milieu, 2018 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 17,90 | Aggiungi al Carrello |
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8. | € 14,90 | EAN-13: 9788898600663 Andrea Staid Abitare illegale
Edizione: | Milieu, 2017 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 14,90 | Aggiungi al Carrello |
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9. | € 16,90 | EAN-13: 9788898600267 Andrea Staid I dannati della metropoli. Etnografie dei migranti ai confini della legalità. Con DVD
Edizione: | Milieu, 2015 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,90 | Descrizione | Esistono da sempre due città, una legale e l'altra illegale, i cui confini si
spostano a seconda delle epoche storiche e delle necessità economiche
contingenti. Spesso gli abitanti di queste due città si sfiorano,
interagiscono, confliggono. Sulle loro contaminazioni si costruisce il tessuto
sociale. Quasi sempre gli abitanti della città oscura non hanno voce sui media
ufficiali: sono un numero, una statistica o un titolo di giornale. "I dannati
della metropli" nasce dalla necessità di far parlare i protagonisti del
disagio e della devianza che vivono e attraversano le nostre metropoli. Sulle
tracce di Danilo Montaldi e della scuola di Chicago, animato da un bisogno
radicale di far uscire l'antropologia dalla torre d'avorio dell'accademia,
Andrea Staid si è messo in ascolto delle voci della città oscura, senza
pregiudizi. Con una ricerca che è frutto di anni passati con i migranti,
iscrivendosi in maniera del tutto nuova al filone dell'antropologia delle
migrazioni, contaminato con l'etnografia e la storia orale. Il cuore del
saggio è rappresentato dall'analisi di un caso specifico spesso al centro
della cronaca, su una via e più precisamente un grande palazzo soprannominato
dalla stampa "il fortino della droga", situato in un quartiere centrale di
Milano (via Bligny 42). Prefazione di Franco La Cecla. | Aggiungi al Carrello |
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10. | € 11,90 | EAN-13: 9788898600328 Andrea Staid Gli Arditi del popolo. La prima lotta armata al fascismo (1921-22)
Edizione: | Milieu, 2015 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 11,90 | Descrizione | In questo libro, Andrea Staid propone un'analisi degli eventi e delle cause
che diedero vita agli Arditi del popolo nel 1921 evidenziandone l'originalità
politica rispetto ai movimenti di quel periodo storico. Una rilettura del
biennio '21-'22 che vede inizialmente contrapporsi da una parte gli Arditi del
popolo insieme agli antifascisti e dall'altra i fascisti e i loro sostenitori.
Viene esaminato il percorso politico di questa organizzazione: dalla sua
formazione, al suo assetto di tipo militare, ai rapporti con i movimenti della
sinistra ufficiale fino alle ambiguità che la condussero all'oblio.
Un'attenzione particolare è rivolta agli episodi avvenuti nella città di
Parma, per ribadirne l'unicità dell'unione popolare sviluppatasi nel borgo di
Oltretorrente e culminata con le leggendarie barricate dell'agosto 1922,
quando gli Arditi di Guido Picelli sconfissero i fascisti di Balbo, unica
sconfitta subita dai fascisti prima della Marcia su Roma, nonostante la
differenza delle forze in campo in termini numerici e di armamenti. Nella
seconda parte, la lettura storica degli eventi lascia spazio a frammenti unici
di testimonianze orali delle giornate delle barricate e a un racconto per
immagini delle figure emblematiche dell'arditismo: anarchici, comunisti,
irregolari, ribelli, la cui convivenza, non sempre pacifica, sarebbe
proseguita nella Guerra di Spagna e nella Resistenza. | Aggiungi al Carrello |
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11. | € 13,90 | EAN-13: 9788898600076 Andrea Staid I dannati della metropoli. Etnografie dei migranti ai confini della legalità
Edizione: | Milieu, 2014 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 13,90 | Descrizione | Esistono da sempre due città, una legale e l'altra illegale, i cui confini si spostano a seconda delle epoche storiche e delle necessità economiche contingenti. Spesso gli abitanti di queste due città si sfiorano, interagiscono, confliggono. Sulle loro contaminazioni si costruisce il tessuto sociale. Quasi sempre gli abitanti della città oscura non hanno voce sui media ufficiali: sono un numero, una statistica o un titolo di giornale. "I dannati della metropli" nasce dalla necessità di far parlare i protagonisti del disagio e della devianza che vivono e attraversano le nostre metropoli. Sulle tracce di Danilo Montaldi e della scuola di Chicago, animato da un bisogno radicale di far uscire l'antropologia dalla torre d'avorio dell'accademia, Andrea Staid si è messo in ascolto delle voci della città oscura, senza pregiudizi. Con una ricerca che è frutto di anni passati con i migranti, iscrivendosi in maniera del tutto nuova al filone dell'antropologia delle migrazioni, contaminato con l'etnografia e la storia orale. Il cuore del saggio è rappresentato dall'analisi di un caso specifico spesso al centro della cronaca, su una via e più precisamente un grande palazzo soprannominato dalla stampa "il fortino della droga", situato in un quartiere centrale di ilano (via Bligny 42). | Aggiungi al Carrello |
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12. | € 13,00 | EAN-13: 9788895029566 Andrea Staid Le nostre braccia. Meticciato e antropologia delle nuove schiavitù
Edizione: | Agenzia X, 2011 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 13,00 | Descrizione | Le nostre braccia al lavoro. Le braccia dei migranti che formano le fila dei nuovi schiavi, non sono semplicemente i cardini sui cui poggia il benessere delle società privilegiate. Sono ossa e muscoli di africani, sudamericani, asiatici, sono nervi e cervelli di donne e uomini che viaggiano per cambiare la loro vita. Le barriere vengono aggirate, gli ostacoli rimossi a fatica, gli individui s'incontrano e si mescolano in una babele di lingue e culture. Il meticciato è l'elemento fondamentale per oltrepassare la nozione stessa di identità, la principale minaccia che si contrappone alla riscoperta della ricchezza delle differenze. In un mondo scosso da tensioni epocali, l'impatto di questo fenomeno è crescente, studiarne le dinamiche significa comprendere le crisi e le possibilità della civiltà contemporanea in cui, mai come adesso, è necessario il dialogo, l'apertura allo scambio, l'interazione positiva, il cambiamento. Attraverso l'analisi antropologica Andrea Staid decostruisce il modello multiculturale caro ai media progressisti (o presunti tali), verificando le proprie tesi in decine di interviste a lavoratori migranti da cui sono stati selezionati ed elaborati i racconti più significativi di muratori, badanti, manovali, contadini e attivisti politici. | Aggiungi al Carrello |
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